Curiosità

Quelle dannate dad sneaker

Un must odiatissimo degli anni Novanta, soprattutto dalle grandi case di moda che invece, ora, s’affannano a disegnare:

quelle dannate dad sneakers.

{La dad sneaker, la scarpa da ginnastica degli anni Novanta, la scarpa “contro”, la scarpa “anti”, la scarpa “brutta” per antonomasia è diventata la scarpa di lusso degli anni Duemila}

“Nasce quindi il nuovo motto delle Maison: brutto è bello

E mentre le immagini della prossima collezione invernale scorrono davanti ai nostri occhi ci chiediamo perché, perché brutto deve essere per forza bello.

Forse perché qualche influencer, che indossano sneakers in barba alle proposte della case di moda troppo limitate, inarrivabili, troppo raffinate, influenzano i più suscettibili alle mode e cioè i millennials?

Forse, forse e forse…

In realtà le Maison si sono avvicinate alle preferenze della clientela più affezionata, vicini ai nuovi target commerciali del nuovo lusso, vicini alle tendenze sneakers 2019. Maison che fino a pochi anni fa odiavano questo genere di “scarpe virali”, oggi invece scendono in campo a combattere la sanguinosa battaglia, alla caccia dell’ultima idea di sneakers pazza ops brutta. Una battaglia così abnorme da non far(ci) più rendere conto di quanto sia estremizzato il concetto di “trend fuori dagli schemi”. Quelli che anni fa indossavano sneakers contro le “regole” delle case di moda, adesso fanno fatica a permettersi le stesse sneakers haute couture.

Insomma in questo paradosso dove più brutto è e meglio è, la domanda fondamentale da farci è: “le nuove generazioni hanno perso il senso del bello (oppure non l’hanno mai avuto)? E soprattutto perché ne ignorano il significato?

 

[Al di là di tutte le congetture possibili, quello che conta è che ognuno possa scegliersi la sua DAD SNEAKER, bella o brutta che sia!]

 

Uno spunto dalla nostra collezione donna?

 

Scopritelo cliccando qui