Lavare i denti in questo modo riduce notevolmente il rischio di avere un ictus

L’igiene orale è importantissima, questo lo sappiamo bene tutti. Quello che forse non sapevamo è che lavare i denti in un determinato modo può addirittura aiutare a prevenire l’ictus. Vediamo cosa bisogna fare per tutelarsi al massimo dal rischio.

Fin da quando eravamo piccoli ci viene ripetuto quanto sia importante lavare bene i denti dopo ogni pasto al fine di prevenire l’insorgenza di carie, tartaro e placca. Mantenere una buona igiene orale ed effettuare controlli periodici dal dentista è fondamentale.

Ma l’igiene orale non riguarda soltanto i denti. Già: lavare i denti in modo corretto può addirittura aiutarci a prevenire patologie molto più serie delle carie come, ad esempio, gli ictus. Già, avete capito benissimo: lavare i denti in un certo modo potrebbe abbassare il rischio di venire colpiti da ictus.

A svelarlo è stato un nuovo studio. Quando parliamo di ictus tutti ci concentriamo subito sul colesterolo, sui trigliceridi e sull’alimentazione dunque. Giustissimo: la dieta gioca sempre un ruolo centrale. Ma anche l’igiene orale può metterci al riparo o, comunque, abbattere le probabilità di avere un ictus. Nel prossimo paragrafo vediamo, nello specifico, come dovremmo lavare i denti per stare sicuri.

Ecco come dovresti lavarti i denti per prevenire gli ictus

Sei sicura di lavare i denti nel modo corretto? In primis devi considerare quante volte li lavi nell’arco della giornata perché, purtroppo, molti ancora li lavano solo una volta al giorno. In secondo luogo è determinante il modo in cui li lavi e gli strumenti che utilizzi.

Tutti noi, fin da bambini – talvolta obtorto collo – abbiamo fatto “amicizia” con spazzolino e dentifricio. Strumenti alla base di una buona igiene orale ma da soli, purtroppo, non bastano. C’è un terzo strumento ancora poco utilizzato ma che tutti dovremmo imparare ad usare: il filo interdentale.

Il filo interdentale non solo serve a rimuovere gli odiosi residui di cibo che s’incastrano tra un dente e l’altro ma fa molto di più: evita che insorgano infezioni batteriche e infiammazioni. In pratica se il cibo non viene rimosso per bene, le gengive possono infiammarsi e possono anche nascere infezioni batteriche che entrano in circolazione nell’organismo. Tutto questo può contribuire all’insorgenza degli ictus.

A svelarlo è stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università della Carolina del Sud, in America. Lo studio ha coinvolto 6000 partecipanti che sono stati monitorati per 25 anni. E’ stato osservato che utilizzare il filo interdentale con regolarità può ridurre del 22% il rischio di ictus ischemico e di addirittura il 44% il rischio di ictus cardioembolico.

Essendo una ricerca di tipo osservazionale non è stato possibile stabilire un nesso causale certo tra uso del filo interdentale e riduzione delle probabilità di avere un ictus ma, considerando le conseguenze devastanti che un ictus può avere, i risultati di questo studio sono tutt’altro che trascurabili.