Non riesci a dimagrire? Non è colpa tua: alcuni cibi creano dipendenza

Se non riesci a dimagrire nonostante tu ce la metta proprio tutta, sappi che potrebbe non essere tutta colpa tua. Non solo almeno. Infatti è stato scientificamente dimostrato che alcuni cibi creano dipendenza e riuscire a smettere di mangiarli è difficilissimo.

Quante volte ti sei sentita dire – o tu stessa per prima ti sei accusata – di non avere abbastanza forza di volontà visto che tutte le tue diete falliscono? Sicuramente tante: quando non riusciamo a portare a termine qualcosa, diamo sempre la colpa alla mancanza di volontà e di determinazione.

In parte è sicuramente vero: la volontà, come sosteneva il caro buon vecchio Albert Einstein, è la forza motrice più potente che esista nell’Universo. Ma anche la volontà più ferrea può essere messa a dura prova non da semplice golosità ma da vere e proprie dipendenze.

Già: quando si parla di dipendenze, la nostra mente va subito a immaginare droghe, alcolici, fumo. In realtà anche il cibo può creare dipendenza. Non, come banalmente si tende a credere, a livello psicologico ed emotivo ma proprio a livello chimico: ci sono alimenti che, una volta entrati in circolo, creano dipendenza e, di conseguenza, smettere di mangiarli diventa difficilissimo.

Se ogni volta che ti metti a dieta, la dieta dopo poco fallisce, smetti di colpevolizzarti ma agisci in modo pragmatico: scopri quali sono i cibi che creano dipendenza e poi disintossicati da essi in modo da non esserne più succube. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono questi alimenti.

Questi cibi creano dipendenza e fanno fallire qualunque dieta

Molto spesso si inizia una dieta armate di tutta buona volontà del mondo eppure poco dopo si molla in quanto si avverte la voglia irresistibile di alcuni cibi. E’ tutta una questione mentale? Assolutamente no: alcuni alimenti creano una dipendenza a livello biochimico. Scopriamo quali sono.

Il primo alimento che ti rende dipendente, non ci crederai, ma è un cibo piuttosto insospettabile: si tratta del formaggio. Ebbene sì, i formaggi creano dipendenza a causa della presenza di casomorfine, sostanze che, una volta introdotte nel nostro corpo, si legano  ai recettori degli oppioidi nel cervello e questo aumenta la voglia di quel determinato alimento. Questo non significa che devi eliminare del tutto i formaggi dalla dieta ma opta per quelli magri come la ricotta o i fiocchi di latte o il quark.

Le patatine fritte si tirano l’una con l’altra vero? Certo perché sono ricche di amido il quale stimola la dopamina, un ormone che regala eccitazione e sensazione di immediato benessere ed euforia. Che fare quando hai un’irresistibile voglia di patatine? Sostituiscile con gli snack a base di legumi che ormai si trovano in qualunque supermercato oppure con verdure crude come sedano, carote, pomodorini, ravanelli.

Come non menzionare lui, il re dei cibi che creano dipendenza: sua maestà il cioccolato. Il cioccolato contiene teobromina il quale migliora subito l’umore e ci spinge a non averne mai abbastanza. Fortunatamente il mercato è molto avanti in tal senso e oggi, nei negozi di alimenti biologici e nelle erboristerie, puoi trovare tisane al gusto cioccolato prive di calorie.

Anche il gelato crea dipendenza e non solo in estate: molti di noi, infatti, lo amano anche in inverno sotto la neve. Il gelato, infatti, grazie a tutti gli zuccheri e ai grassi che contiene è un “confort food”. Per non intaccare la linea sostituiscilo con yogurt greco senza zuccheri che puoi addolcire con cannella o con un cucchiaino di miele.

Infine anche le bibite gassate creano dipendenza perché sono ricche di zuccheri e di caffeina che danno una carica istantanea. In questo caso puoi optare per la versione “zero calorie” in modo da soddisfare una voglia senza aggiungere calorie vuote. Ma non esagerare in quanto per la salute non sono il massimo.