Molti di noi amano abbellire la propria casa con le piante le quali, al di là del fattore estetico, possono apportare anche numerosi benefici. Ma attenzione perché tenere alcune piante in casa attirerebbero la sfortuna, almeno secondo le tradizioni popolari.
Abbellire le stanze della casa con delle piante piace alla maggior parte delle persone. Le classiche piante da appartamento non solo conferiscono un’aria più elegante alla casa ma donano anche allegria e possono apportare anche diversi benefici.

Alcune, ad esempio, purificano l’aria, altre tengono lontani gli insetti, altre ancora sono semplicemente e indiscutibilmente belle ed è un piacere averle in salotto piuttosto che in cucina o in camera da letto. Ogni pianta, ricordiamo bene, ha caratteristiche specifiche e, quindi, va annaffiata ed esposta alla luce in modo diverso.
Ma cosa ci spinge a volere avere intorno a noi una pianta piuttosto che un’altra? Solitamente si tratta di un fattore puramente soggettivo: cioè il nostro gusto personale. Tuttavia, secondo le tradizioni delle nonne, alcune piante porterebbero sfortuna e, dunque, sarebbe meglio non tenerle mai in casa nostra. Sarà vero? Chi lo sa. Nel prossimo paragrafo, intanto, scopriamo quali sono queste piante che porterebbero sfortuna.
Ecco le piante che non dovresti mai tenere in casa
Le tradizioni popolari sono ricche di storie e racconti affascinanti e non mancano mai narrazioni di cibi oppure oggetti o colori o piante che sarebbero “maledetti” in quanto porterebbero sfortuna. Che sia vero oppure no nessuno lo saprà mai ma, in ogni caso, forse non è il caso di sfidare la sorte.

Per anni è stato vietato andare ai matrimoni vestiti di viola e le persone più superstiziose ancora oggi non vogliono ospiti abbigliati di questo stupendo colore alle loro nozze. Infatti, leggenda vuole, che il viola porti sfortuna. Stesso discorso per le perle: mai regalare perle perché porta male e mai prestare un fazzoletto perché porta lacrime.
Anche le piante non fanno eccezione. Ci sono diverse storie secondo cui chi ha comprato certe piante e le ha tenute in casa o sul terrazzo o in giardino, ha avuto settimane se non mesi di sventura. Sarà vero? Non si sarà trattato forse di banalissime coincidenze? Nessuno lo saprà mai. In ogni caso vediamo quali sarebbero queste piante “portatrici di rogna”.
La prima pianta è il cactus: in effetti con questa pianta è facilissimo pungersi e farsi male. Sfortuna o no, non è indicata soprattutto se in casa ci sono bambini o animali che potrebbero ferirsi. Cattiva sorte anche a chi si circonda di fiori secchi: non lasciano presagire nulla di buono e non mettono nemmeno troppa allegria in casa, ammettiamolo.
Inspiegabilmente, però, anche altre tre piante molto belle, secondo la tradizione popolare, sarebbero portatrici di sventura: l’ ortensia, il geranio e la pianta del cotone. Si tratta di piante esteticamente eleganti e che danno un tocco in più alla casa o al terrazzo. Eppure c’è chi è pronto a giurare che portino iella.