Hai deciso di cambiare aria, vita e città? Ogni tanto ci vuole ma fa bene attenzione a quale destinazione scegliere perché in alcuni Comuni le tasse locali sono particolarmente alte. Di seguito vediamo qual è la citta italiana con le tasse più alte e, a sorpresa, non è quella che tutti immaginano.
C’è chi resta a vivere tutta la vita nella stessa città in cui è nato e cresciuto e chi, invece, ogni tanto sente il desiderio di rivoluzionare tutto e cambiare aria, frequentazioni e anche città. Del resto oggi viviamo in un’epoca che, come direbbe il caro Bauman, tutto è “liquido” e anche i riferimenti spaziali vengono meno.
La maggior parte di noi può lavorare da casa propria, da remoto e, quindi, può scegliere di trasferirsi a vivere dove preferisce. La scelta di una nuova città non è mai facile in quanto bisogna considerare vari fattori tra cui, in primis, i prezzi delle case. Se si ha uno stipendio nella media, ad esempio, si dovrà considerare che in alcune città come Milano, Roma o Firenze si potrà comprare o affittare al massimo un monolocale.
Ma non sono queste le uniche spese da considerare. Infatti bisogna tenere conto anche delle spese locali come la Tari – la tassa sui rifiuti – che variano da Comune a Comune. In particolare c’è un Comune italiano in cui si paga una tassa sui rifiuti molto più alta che nel resto d’Italia. Piccolo spoiler: non è la citta che la maggior parte di voi sicuramente sta immaginando. Vi svelo di quale Comune si tratta nel prossimo paragrafo.
Se hai deciso che è arrivato il momento di dare una svolta alla tua vita e vuoi cambiare città, valuta con molta attenzione dove trasferirti perché potresti avere delle brutte soprese in fatto di tasse. C’è una città che ha tasse comunali altissime, molto più alte rispetto al resto dell’Italia.
Se stavate pensando a Milano, questa volta avete sbagliato. E no, non si tratta nemmeno di Roma. Milano e Roma, in fatto di Tari restano nella media nazionale che si attesta sui 337 euro all’anno a famiglia. Ma c’è una città in cui questa imposta supera abbondantemente la media nazionale.
In questa città, infatti, ogni nucleo familiare paga circa 595 euro all’anni di tassa sui rifiuti: quasi il doppio rispetto al resto del paese insomma. Di quale città si tratta? Della bellissima Pisa. Questo Comune toscano è affascinante, ricco di arte e di storia ma molto oneroso quando si tratta di imposte locali. Al secondo posto troviamo Brindisi con un media di 518 euro all’anno a famiglia mentre sul terzo gradino del podio c’è Catania con 475 euro.
Come mai queste differenze rispetto alle città del Nord dove la Tari pesa un po’ meno sulle tasche delle famiglie? Le ragioni principali di questa forbice vanno individuate nell’insuccesso della raccolta differenziata, nella carenza di impianti e nel ricorso alle discariche.
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