Camminare stimola la creatività
Nell’articolo precedente abbiamo trattato alcuni temi legati al movimento, qui andremo ad approfondire quello della creatività, legato all’atto del CAMMINARE.
Per molte persone è il metodo più naturale e semplice per stimolare la propria creatività. Camminare, concentrarsi sul movimento, percepire la concretezza del corpo, insomma tutto quello che serve per tornare a far correre la nostra fantasia.
Una camminata di 30 minuti è sufficiente per sentire un beneficio immediato e far fluire nuova energia nel nostro corpo. Aiuta a rinfrescare i pensieri, liberandoci dallo stress. Questo tipo di allenamento funziona anche per i più pigri e i meno sportivi. Inoltre è l’occasione giusta per allenare lo sguardo, osservando dettagli e sfumature del paesaggio e dell’ambiente che ci circonda, che diversamente non riusciremo a cogliere.
Potremmo portare con noi una macchina fotografica per scattare delle fotografie oppure un taccuino per disegnare scorci di paesaggio o appuntare le prime strofe di una poesia. L’importante è che per il nostro viaggio indossiamo la scarpa giusta, quella che ci fa stare comodi e permette ai nostri piedi di affrontare al meglio le lunghe passeggiate.
Quindi una scarpa realizzata con materiali naturali aiuterà i nostri piedi a respirare e a non indebolirsi; come ad esempio una Skechers total white che andrebbe benissimo per lunghe camminate.
Non dimentichiamoci, quando iniziamo il nostro viaggio, piccolo o grande che sia, di indossare il comodissimo e coloratissimo zaino borsa della Desigual.
Una marca sempre di gran tendenza, fresca e giovane e che ci aiuterà a mantenere il giusto equilibrio.
Una volta che la creatività è tornata a fluire nel corpo e la lancetta del benessere ha ricominciato a salire, potremmo sbizzarrirci con una scarpa super elegante come la Giulia Monbasa arena.
Oppure potremmo optare per una Kammi rosso fuoco.
Il benessere dei nostri piedi è direttamente proporzionale al benessere dalla nostra testa.