Camminare riduce lo stress
Nel precedente post abbiamo parlato di buon umore e stato di benessere indotto dal semplice CAMMINARE o CORRERE nella natura. Qui, invece, partiamo da una ricerca condotta da Asso salute su un campione di persone e la sconcertante rivelazione che in sempre di più ci si lamenta per disturbi associati allo stress.
I risultati dicono che 9 persone su 10 che vivono nelle grandi città, soffrono di disturbi quali insonnia, mal di stomaco, tensioni muscolari, cefalea e calo del desiderio e, dove in più della metà di questi, 6 su 10, lo stress deriva da problemi di natura economica, nel restante si parla di stress relazionali e di ritmi insostenibili sul lavoro, ma comunque in tutti le cause sono sempre riconducibili a tensioni nervose legate alle condizioni di vita.
Anche la famiglia, una volta luogo di pausa e di decantazione dai problemi esterni, oggi non è sempre più in grado di sopperire a questa mansione, anzi a volte è luogo dove i problemi si acuiscono anziché dipanarsi.
Come spesso accade le cose più semplici e a portata di tutti sono poco valorizzate e la soluzione più frequentemente adottata è l’assunzione di farmaci antidepressivi. Di questo le case farmaceutiche non ne nascondono l’elevato e crescente consumo.
Oggi, sappiamo che camminare è fondamentale per ridurre lo stress, riattiva i nostri muscoli, liberandoci inoltre da infiammazioni e mal di testa.
Non solo una passeggiata in solitaria in un ambiente naturale ci allieta la giornata, ma addirittura scopriamo che le passeggiate di gruppo se consumate con regolarità, oltre al benessere psicofisico ci fanno sentire meglio inseriti socialmente, allontanando da noi qualsiasi spunto depressivo possa affacciarsi alla soglia di casa.
Pertanto, mettiamo in agenda, oltre agli appuntamenti di lavoro, anche una mezz’ora minimo al giorno per il nostro benessere, regalandoci una bella camminata all’aria aperta, meglio ancora se in buona compagnia.