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Va in scena il..Made in Italy!

La moda Italiana è la Moda che ha fatto innamorare a partire dagli anni ’50.

Una moda intramontabile che accoglie dentro sé colori, tagli ed idee capaci di trasmettere tutta la passione e la creatività che i Nostri stilisti donano ai loro capi.

Per celebrare il Made in Italy, si è tenuta a Bratislava una vera e propria mostra in cui la Moda Italiana ha trovato “casa”.

La mostra, ideata da Fiorella Galgano ed Alessia Tota, rievoca “Passioni e sogni della moda italiana”, vedendo la partecipazione di un gran numero di persone provenienti da tutto il mondo le quali hanno potuto ammirare una quarantina di abiti creati da mani italiane.

Trovata accoglienza nella sede del Ministero della Cultura della città, la mostra è stata inaugurata lo scorso 5 giugno dall’Ambasciatore d’Italia in Slovacchia (Roberto Martini) .

Nell’ambito del sesto festival “Dolce Vitaj 2013” , ha trovato un posto speciale  il “nostro marchio Italiano” che ha portato nella capitale della Slovacchia tutta una passione di una vita, passione per la moda tramandata di generazione in generazione, un mix perfetto tra originalità, creatività, bellezza ed eleganza.

Tra gli stilisti italiani sono emersi nomi importanti che hanno fatto arrivare la Moda Italiana all’interno dei cuori delle persone. Con la loro passione e le loro alte capacità, stilisti come Giorgio Armani, Laura Biagiotti, Enrico Coveri, Valentino, Gattinoni, Etrò, Krizia, Missoni, Fendi, Prada, Renato Balestra, Moschino e Versace, hanno creato una Moda conosciuta e amata in tutto il mondo.

La Moda Italiana è una Moda Mondiale.

Come scrive Manuela Di Paola nel suo blog, “fin dagli anni ’50 almeno la moda italiana ha fatto innamorare tutto il mondo”. Roberto Martini ha parlato di “un nuovo processo creativo, con tutte le caratteristiche di un’avanguardia” che ha avuto il merito di portare l’attenzione su materiali, tessuti, linee e tagli, arrivando così a considerare l’abito singolo alla stregua di un’opera artistica. Il tutto grazie a un estro che affonda le sue radici nell’artigianalità del passato e che ha trasformato i sarti in stilisti, la bottega in atelier, e, soprattutto, è diventato arte.

La mostra,” continua Di Paola, “la si può paragonare quindi a un nuovo Rinascimento, una dolce vita che ha incantato tra le prime le dive d’oltreoceano e che poi, tramite loro, si è diffusa ovunque. Talento, arte, eccellenza artigianale: abiti che hanno segnato epoche, stilisti maestri nel mondo. Dall’ironia di Moschino ai materiali di Prada, dal bon-ton di Lorenzo Riva alla perfezione di Gattinoni, dai motivi floreali di Biagiotti alle stampe di Etro, dai colori di Missoni agli intarsi di Balestra, dal lusso di Versace alla geometria di Ferrè. E molto altro: nomi, stili e storie accomunate dall’essere eccellenze made in Italy e dalla costante ricerca di bellezza e armonia.”

Il Made in Italy è un “marchio” da conservare e da portare avanti puntando sempre in alto e noi del Al Risparmio siamo certi che sia davvero un’ottima idea quella di promuovere e omaggiare il nostro abbigliamento, la nostra moda, il nostro stile e tutta la sua storia mondiale con iniziative simile a tale mostra e ad altre ricche di “moda”, capaci di dar risalto a tanta bellezza.

Soprattutto in momenti di crisi come quella attuale, una giusta promozione del nostro Made in Italy potrebbe risultare un piccolo grande spunto di rilancio e crescita nazionale, nonché un ottimo modo per accrescere la nostra autostima in quello che siamo e facciamo, in un settore che non perde mai la visibilità come quello della tanto amata Moda, Moda Italiana.