Donna

Camminare sui tacchi: istruzioni per l’uso

Femminilità e sensualità, questi sono i due aggettivi che meglio descrivono il tacco. Qualunque donna ama l’idea di poter camminare in maniera impeccabile su un paio di tacchi, nonostante non si tratti proprio della calzatura più comoda che esista (come ben sappiamo!)

Svariate altezze e forme donano un tocco eccentrico, elegante o più grintoso alla calzatura, ma le caratteristiche di un tacco sono sempre quelle di donare slancio (quindi altezza) alla gamba, obbligando la donna a tenere una postura diversa da quella che si dovrebbe tenere.

Difatti, oltre alla scomodità, passare molte ore su un tacco (sia di qualche centimetro, sia di altezza vertiginosa), può provocare danni alla nostra schiena e al nostro piede in quanto si è “costrette” a mantenere una posizione non abituale.

Passo dopo passo si comincia a sentire il dolore alla schiena, il piede dolente e gonfio. Si è quasi forzate a doversi sedere per sentire un attenuarsi del dolore, in casi drastici anche a togliere la scarpa.

Circa il 20% delle donne, come attesta una ricerca, torna a casa a piedi nudi dopo aver passato una serata sui tacchi, oppure fa ritorno con le più comode ballerine tenute sempre all’interno della borsetta. Per poter stare sul sicuro quindi, meglio andare in giro con le “scarpe di scorta“?!

Certo che no!

Dovete infatti sapere che vi sono piccole e semplici regole che possono donare sollievo  in quei momenti in cui si ci chiede disperatamente: “Perché diavolo ho messo il tacco?!? ” 

Piccoli antidoti che possono donare un piccolo grande sollievo al vostro piede e alla vostra schiena, semplici regole  che potranno  aiutare la tanto fatidica “camminata sul tacco”. Vediamole insieme:

 

  • Evitare di mettere i tacchi di prima mattina, in quanto il piede tende ad essere più gonfio. Posticipare il tacco verso le ore serali;
  • Evitare, se possibile, le scarpe con il tacco a spillo e con cinturini stretti alla caviglia in quanto possono causare, con l’andare del tempo, seri problemi alla schiena e alle anche;
  • Evitare di prendere una scarpa che abbia un numero minore di quello che effettivamente si porta, in quanto il piede ha bisogno del “proprio spazio” e se non lo trova si possono avere riscontri molto negativi sia in fatto di benessere del piede stesso che della nostra postura;
  • Evitare di portare scarpe con tacco superiore a 7 centimetri per molte ore;
  • Cercare di sedersi il più possibile per poter donare sollievo alla nostra postura e, soprattutto, al nostro piede;
  • Cercare di alternare diversi tipi di scarpe in modo che il piede possa abituarsi a diverse tipologie;
  • Un consiglio molto valido può essere quello di immergere il piede in acqua fredda la sera, un metodo per sgonfiare il piede donandogli un sollievo abbastanza immediato;

Ed infine… le ballerine all’interno della borsetta restano comunque una soluzione utile!

Senza dimenticare che “Se belle si vuol apparire, un po’ si deve soffrire”

… ma di certo, se si può soffrire di meno, è meglio!di www.almigliorprezzo.eu