Winnie Harlow: la prima modella Desigual con la vitiligine
Fin da piccola ha sempre coltivato la voglia e il sogno di diventare una modella, e nonostante abbia un fisico mozzafiato e un’altezza di ben un metro e 78 centimetri, ha dovuto fare i conti con una rara malattia della pelle: la vitiligine. Stiamo parlando di Winnie Harlow, nome d’arte di Chantelle Brown-Young, nata il 7 luglio 1994 a Toronto, Canada.
A causa del suo problema è stata spesso vittima di bullismo a scuola, combattendo contro chi è arrivato a picchiarla per il suo aspetto da “zebra”, come osava chiamarla qualcuno. Questa malattia infatti, comporta la depigmentazione di alcun zone della pelle, che restano di fatto totalmente bianche. Essa colpisce il 2% della popolazione mondiale, ma sulla persone di colore ha un effetto ancora peggiore (sopratutto a livello psicologico) data la maggiore discromia nero/bianco.
Eppure Winnie non si è mai arresa, anzi, da questa esperienza ha imparato a combattere non solo contro i pregiudizi, ma anche contro tutto ciò che le impediva di raggiungere i suoi sogni. Dopo i primi rifiuti da parte delle agenzie di moda, a 16 anni è stata notata da una giornalista di Toronto, che ha postato un suo video su Youtube ottenendo migliaia e migliaia di virtualizzazioni. Ma è stata soprattutto l’ex modella Tyra Banks a credere in lei, e a convincerla a partecipare al concorso America Next top Model. Da quel momento, la sua carriera ha cominciato a decollare, dapprima come protagonista nel video di Eminem «Guts Over Fear» e poi finalmente come vera e propria modella per Diesel e Desigual.
Quest’ultimo brand l’ha scelta appunto per dimostrare come la bellezza si possa manifestare in modi diversi, trasmettendo un messaggio di inclusione e positività, ottimismo e personalità. Chantelle-Winnie è stata scelta perché rappresenta l’immagine vivente del motto «La Vida es Chula» ovvero, “la vita è bella”.
Ecco allora come la sua pelle, una volta oggetto di calunnie da parte di colleghi e coetanei, adesso sia diventato il vero mix di perfezione tra i classici cerchi dello stile e degli accessori Desigual (da soli o accostati da fiori) e i vari quadri, righe, frange o geometrie: combinazioni imprevedibili che, di nuovo, sfidano le convenzioni e la monotonia della moda e, se vogliamo, della vita moderna.