Come saranno le scarpe del futuro? In 3D!
Uno scienziato ed uno stilista… cosa centrano?
Pare che questa strana coppia stia pensando ad una creazione che ha dell’incredibile… si tratterebbe infatti della prima scarpa da corsa in 3D, capace di adattarsi perfettamente al piede e autorigenerarsi la notte. Eh già, avete letto bene!
I suoi creatori sono lo stilista londinese Shamees Aden ed il Dottor Martin Hanczyc, esperto di tecnologia proto cellulare dell’University of Southern Denmark. I due “geni” stanno pensando ad una nuova scarpa da corsa riproducibile in tri-dimensione in modo che possa adattarsi perfettamente al piede di chi la indossa, come se questa diventasse una seconda pelle, prodotta con lo stesso materiale dei pattini, cioè con “proto cellule”. Queste ultime sono molecole senza vita in grado di combinarsi facilmente ad altri materiali e generare organismi viventi.
Il team danese di cui il Dottor Hanczyc è a capo, sta tentando di generare diversi materiali con l’utilizzo delle protocellule, in modo che possano reagire diversamente a seconda della pressione del piede, della luce e del calore, donando resistenza e protezione al piede.
Durante una conferenza di design a Londra, il Dottor Hanczyc ha dichiarato che le protocellule saranno programmate per gonfiarsi e sgonfiarsi a seconda del tipo di superficie con la quale saranno a contatto, generando per chi le indossa il proprio stile di corsa, seguendo l’andatura dello stesso e allo stesso tempo, donando una discreta sensazione di comfort.
Le scarpe in 3D per “prendere vita” dovranno essere immerse in una sostanza liquida proto cellulare dalla quale riusciranno a ricavare il giusto sostentamento per il prossimo utilizzo (questo potrebbe appunto essere fatto di notte, momento di non utilizzo).
Purtroppo per provare (o quantomeno vedere) queste ipotetiche scarpe del futuro dovremo avere qualche attimo di pazienza… giusto fino al 2050!
Per ora dovremo quindi accontentarci ancora delle nostre care vecchie (?!) amate sneakers e running shoes, che potranno avere sonni tranquilli senza bisogno di essere immerse in nessun… “bagno protocellulare” !!!